MEAN e la protesta NONVIOLENTA per la PACE

Oggi è importante sensibilizzare e informare dell’esistenza di ciò che rappresenta un vera e propria iniziativa alla pace e alla lotta nonviolenta per i diritti umani

Cos’è il MEAN?

Il Movimento Europeo di Azione Nonviolenta è un progetto nato all’indomani dell’invasione Russa in Ucraina, al fine di sensibilizzare alla pace attraverso la promozione di iniziative pacifiche per favorire collaborazione e assistenza umanitaria agli ucraini

Alla base del progetto c’è la consapevolezza che la resistenza armata può fermare, fino a mettere fine all’aggressione in atto. Tuttavia la resistenza non ha il potere di cambiare il contesto da cui hanno origine le tensioni, in Ucraina e nel mondo. Diversamente, il supporto internazionale, se sostenitore dei principi della nonviolenza, può persino auspicare a un domani senza guerre, ovvero a un futuro sinonimo di pace e paladino della giustizia. 

Pertanto l’idea del progetto consiste nell’intervento nonviolento attivo nel conflitto, un intervento che non si limita meramente al sostegno morale. Si tratta di un’azione concreta, intrepida e valorosa che prevede la mobilitazione di civili europei in Ucraina, con meta Kiev.

Qual è l’impegno del MEAN?

I conflitti portano inevitabilmente a situazioni di frattura sociale e alla creazione di fazioni e scontri tra opposti buoni contro cattivi, vittime contro aggressori, bene contro male. Numerosi sono gli schiarimenti da parte dell’Ucraina, ma allo stesso tempo sono numerosi i sostenitori delle scelte di Putin. MEAN supporta l’Ucraina e il popolo ucraniano ormai da mesi aggredito da un invasore senza limiti morali e sceglie di dirigersi a Kiev per stare accanto agli Ucraini, per offrire loro assistenza, ausilio, conforto, e soprattutto per chiedere tregua e dare un grido di pace guadagnando, sperando come risposta, il silenzio delle armi

Il MEAN prende ispirazione, insieme alla società civile ucraina, dalle istituzioni e organizzazioni in Italia e in Europa con un particolare riferimento a quelle presenti nei paesi a confine con l’Ucraina, che dall’inizio dell’aggressione hanno accolto e supportato, e continuano a farlo dopo mesi di conflitto, profughi e sfollati, donne, uomini, bambini e anziani.

Il proposito non intende sostituire il loro unico e incomparabile impegno, al contrario lo osanna e ne prende esempio, per quanto possibile, per dare un contributo alla costituzione di una nuova e desiderata pace.

Questo progetto propone l’utilizzo della nonviolenza, che ricordando le parole del maggior esponente: “Rappresenta la forza più potente di qualunque arma di distruzione” (Gandhi). 

Durata del MEAN?

Il progetto MEAN è stato avviato ufficialmente l’11 luglio 2022, con una manifestazione di nonviolenti europei, ucraini e russi in diverse città ucraine chiedendo la fine del conflitto e una pace duratura. Le attività di volontariato per l’assistenza e il supporto durante il conflitto continuano e (purtroppo) sono numerose e continuano al giorno d’oggi.

Per qualsiasi approfondimento e per rimanere aggiornati su nuovi progetti del MEAN, è possibile firmare una petizione online e supportare, anche se nel nostro minimo, l’Ucraina e gli ucraini sul sito ufficiale.

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